Film for food è un divertissement iniziato nei primi anni 2000: un gruppo di vecchi amici cinefili si riunisce più o meno ogni due settimane in inverno per vedere insieme film “speciali” introvabili o di nicchia. Lo speciale è tutto nei gusti dei partecipanti. Lo schema prevedeva la scelta (da parte di Margherita e Roberto) di un tema, una traccia un filo conduttore che cucisse insieme una dozzina di film. Qualche volta il film scelto, tenuto riservato, doveva essere indovinato dai partecipanti sulla base di esili indizi. Insomma un gioco. Ciascuno dei partecipanti, una dozzina al massimo, contribuiva portando qualche cosa da mangiare.
Da qui il titolo: un uso scherzoso e un po’ irriverente di una cosa seria :il programma “Oil-for-food” (letteralmente “petrolio in cambio di cibo”), medicine, e altre necessità umanitarie indirizzate alla popolazione irachena che stava subendo dal 1990 pesanti sanzioni economiche. Attivato dalle Nazioni Unite nel 1995 (con la risoluzione n. 986) e terminato nel 2003.
Ha alimentato per anni il sodalizio e lo scambio spesso vivace sul cinema da tutti molto amato. Alcune “annate” sono state memorabili: una per tutte quella su “Russerie, muri e guerre fredde”. Si pensa ad associare ad alcune di queste serate solitamente frequentate da adulti alcuni giovani cinefili